Ritornano le restrizioni più stringenti, in molti posti ritornano i ragazzi e i bambini in DAD..
La terza ondata trova in tutti noi una stanchezza infinita: siamo meno combattivi, meno positivi, forse più rassegnati e spaventati dalla lunghezza di questa pandemia.
Cara scuola,
Sai quando le pensavo tutte per non venirci, quando immaginavo di non riuscire ad uscire di casa per una nevicata epocale, o quando speravo che un incendio ti avesse resa inagibile?
Ora tutto è capovolto: ti penso, ti immagino e addirittura ti desidero! Ma questo strano sentimento, da 1 a 10, quanto mi disorienta??
Mai più come prima? Un paio di giorni fa mi sono trovata per la prima volta dopo molti mesi a vedermi allungare una mano, che chiedeva, ed era pronta a dare, una stretta spontanea e sorridente. Andava a suggellare una bella giornata, in cui quella mano, insieme alla voce di quella persona listruttore-, aveva aiutato un mio giovanissimo amico ad imparare come fare le sue prime discese downhill. Una mano estranea, ma complice in quest’avventura, che nutriva e si nutriva di tanto...